Andrea Capozio

Prima di spiegare cosa faccio e come la Matematica viene utilizzata nelle mie giornate lavorative vorrei spiegare come è nata la decisione di scegliere di studiare proprio questa materia.

Nel periodo finale del liceo classico, la professoressa di Matematica e Fisica organizzò numerose visite in diverse facoltà universitarie, sia ad indirizzo umanistico che scientifico, quale attività di orientamento. Tra le varie uscite partecipammo a un evento in cui il Prof. Alfio Quarteroni del Politecnico di Milano raccontò la sua esperienza nella progettazione della barca di Alinghi (vincitrice della Coppa America di vela nel 2003 e nel 2007), mostrando alcuni studi fatti per la modellazione della barca e per la simulazione della fluidodinamica.

La possibilità di applicare concretamente concetti matematici a un caso reale e complesso, diverso da quelli banali e irreali degli esercizi di scuola, mi ha fatto capire come matematica fosse la scelta giusta.

Dal 2007 al 2013 ho frequentato il corso di Laurea in Matematica Pura e Applicata presso l'Università degli Studi di Roma Tor Vergata (Triennale e Magistrale). Il mio percorso di studio universitario è stato incentrato sulle tematiche dell'Analisi Numerica e Matematica Computazionale, trattando principalmente temi legati all’approssimazione numerica, in particolare interpolazione, estrapolazione e regressione. In parallelo ho approfondito le mie conoscenze in ambito probabilistico e statistico nel campo del Machine Learning e del Data Mining, Database e programmazione (R e Python).

Appena terminato il percorso di laurea ho cominciato ad inviare il mio curriculum nelle varie aziende e dopo quattro mesi sono entrato come stagista nel Customer Care di Enel Energia, società del gruppo Enel che opera nel Mercato Libero dell’Energia. Mi occupavo della formazione, in aula o tramite corsi online, dei consulenti che tutti i giorni entrano in contatto con i nostri clienti, sia direttamente (Punto Enel) sia indirettamente (tramite telefono, il Web o le App).

Mi sono occupato della predisposizione e gestione del materiale formativo riguardo alle principali novità sui prodotti, sui sistemi informativi o di processo di gestione del cliente.

Dopo un iniziale periodo d’inserimento e ambientamento nel contesto, sono stato coinvolto anche in alcuni progetti dove era richiesto un profilo più analitico, tra questi i due progetti Speech Analytics, e Social Network Corporate Radar. Il primo è il processo di analisi di telefonate registrate per raccogliere informazioni al fine di migliorare le interazioni tra i clienti e i consulenti telefonici. A seguito della trascrizione dell’audio delle chiamate in testo tramite un apposito tool, vengono utilizzati alcuni algoritmi di Text Mining per effettuare analisi sulle varie trascrizioni, tra cui determinare i principali motivi di chiamata o il sentiment (cioè le opinioni) dei clienti. Il Social Radar, per i consulenti Enel, è nato allo scopo di condividere dubbi operativi, problemi e soluzioni legati all’attività di gestione dei clienti. Si analizzano le varie interazioni al fine di determinare possibili aree di miglioramento nei processi o gap formativi da colmare.

La realtà dove lavoro da poco (Human Resources) sta attraversando una profonda fase di rinnovamento in chiave digitale, nella quale profili di tipo statistico/matematico hanno sempre più rilevanza. Questo fa sì che da una parte sia possibile utilizzare le proprie conoscenze in nuovi ambiti dell’azienda e dall’altra occorra sempre aggiornarsi e accrescere le proprie competenze. La figura del Data Scientist nelle aziende ha trovato la sua naturale collocazione in ambito ICT o Marketing, ma negli ultimi anni sta prendendo piede in ambienti più amministrativi come quello dell’HR. In quest’area mi occupo di studiare, mediante i dati a disposizione e algoritmi di Data Mining, alcuni fenomeni legati alla gestione del personale (ad esempio tasso di entrata/uscita dall’azienda, premi e riconoscimenti, indagini di clima e analisi delle performance). Un ambito molto importante su cui si sta concentrando l’attività è lo studio delle skill del dipendente: lo scopo è determinare un percorso professionale dedicato che assicuri al dipendente una soddisfazione nel proprio lavoro e che sappia valorizzare a pieno le sue capacità e aspettative.