"La figura del Data Scientist nelle aziende ha trovato la sua naturale collocazione in ambito ICT o Marketing, ma negli ultimi anni sta prendendo piede in ambienti più amministrativi come quello dello Human Resources."
Nell’ultimo decennio la simultanea crescita delle reti informatiche e delle capacità di memorizzazione dei supporti hanno permesso di avere a disposizione grandi quantità di dati accessibili anche in remoto. L’obiettivo dell’apprendimento automatico (machine learning) e, più in generale, dell’analisi dati è di costruire modelli che permettano di estrarre le informazioni rilevanti e di definire algoritmi che possano ricavare le informazioni mancanti. Ad esempio, le aziende di commercio elettronico adattano l’offerta dei prodotti alle esigenze dei singoli clienti analizzando i precedenti acquisti fatti sul proprio sito e le preferenze espresse dai possibili acquirenti sui social network. In ambito medico, confrontando le sequenze genetiche di persone sane e di pazienti affetti da una specifica patologia si cerca di prevedere la comparsa e l’evoluzione della malattia, anche al fine di predisporre la terapia più funzionale al singolo malato.
a cura di Ernesto De Vito Professore Ordinario di Probabilità e Statistica Matematica e Alessandro Verri, Professore Ordinario di Informatica, Università di Genova.