Umberto Modigliani

Ho iniziato ad apprezzare la bellezza del ragionamento matematico grazie al nostro insegnante di matematica del Liceo Scientifico. Ci insegnava la “risoluzione geometrica” dei problemi e questo mi ha permesso di connettere e “visualizzare” concretamente problemi algebrici. Probabilmente questa esperienza ha influenzato la difficile scelta dell’indirizzo universitario. Mi sono laureato con lode in Matematica, indirizzo applicativo, all’Università di Firenze nel 1990 discutendo una tesi sulla dimostrazione automatica di teoremi nella quale ho potuto congiungere l’aspetto prettamente teorico ed astratto di una teoria assiomatica con l’applicazione pratica della scrittura di un programma che fosse in grado di derivare e dimostrare teoremi a partire da un certo numero di assiomi.

Mentre prestavo il servizio militare, ai tempi obbligatorio, ho vinto una borsa di studio per il Dottorato di Ricerca in Ingegneria Informatica all’Università di Firenze ed ho conseguito il titolo nel 1993. Durante il dottorato ho gestito i servers a disposizione del Dipartimento installando il nuovo, all’epoca, sistema operativo Linux. Inoltre ho partecipato ai concorsi per l’immissione in ruolo come docente di Matematica e Matematica Applicata ed ho vinto una cattedra di Matematica Applicata.

Così, al termine del dottorato, ho dovuto decidere se continuare con un posizione precaria nel mondo della ricerca universitaria italiana oppure iniziare ad insegnare come docente di ruolo nella scuola secondaria. Ho optato per l’insegnamento anche se sono rimasto a contatto con l’università dove ho tenuto corsi a contratto prima come assistente e poi come docente nei corsi di laurea breve in Ingegneria Informatica a Prato ed a Siena. L’esperienza di insegnante è stata interessante e formativa: mi sono trovato a contatto con realtà scolastiche completamente differenti tra di loro, da un Istituto Professionale Commerciale a un Liceo Scientifico, fino all’ambiente universitario. Ho trovato certi aspetti del ruolo di insegnante interessanti e gratificanti, in particolare il contatto diretto con gli alunni, la possibilità di contribuire alla loro crescita intellettuale, ma sono anche rimasto colpito e insoddisfatto da altre caratteristiche dell’ambiente scolastico italiano: l’aumento della burocrazia, la scarsa considerazione, in particolare dal punto di vista sociale ed economico, per gli insegnanti.

La partecipazione al progetto Erasmus fatta prima del conseguimento della Laurea mi permise di trascorrere un periodo di studio presso l’Università di Lione in Francia e di apprezzare una realtà differente da quella italiana. Il contatto con una cultura e lingua differenti mi ha permesso di apprezzare ancora meglio l’importanza della diversità e mi ha aperto la possibilità di considerare opportunità di lavoro non solo in Italia. Così, dopo aver partecipato a varie selezioni in alcune organizzazioni europee, nel 1996 ho ottenuto un posto di consulente presso il Centro Europeo per le Previsioni Meteorologiche a Medio Termine (ECMWF) a Reading, Gran Bretagna. Ho iniziato come membro del gruppo che si occupa del supporto utenti (User Support) e sono poi diventato responsabile del gruppo nel 1998.

ECMWF è uno dei più importanti centri meteorologici del mondo e all’epoca forniva le previsioni meteo fino a 15 giorni ai vari servizi meteo nazionali tra cui l’Ufficio Meteorologico dell’Aeronautica Militare Italiana. Più recentemente ha iniziato a produrre anche le previsioni fino a sei settimane e le previsioni stagionali fino a sei mesi o un anno. ECMWF ha a disposizione uno dei più potenti supercalcolatori del mondo ed, in genere, una infrastruttura informatica all’avanguardia;inoltre, svolge ricerca mirata allo sviluppo dei modelli meteo che vengono utilizzati per produrre le previsioni meteo e attività di supporto e training. Un quarto delle risorse di calcolo sono a disposizione dei vari paesi europei che finanziano il Centro Europeo: il gruppo di User Support di cui io sono responsabile si occupa di facilitare l’uso efficiente di queste risorse di calcolo da parte di circa 3000 ricercatori provenienti da tutta Europa.

Il mio è un lavoro vario, a contatto con persone di differenti nazionalità, nel quale la preparazione ricevuta durante il corso di laurea mi aiuta a comprendere meglio le esigenze degli utenti tipicamente con una formazione meteorologica, fisica, matematica o informatica. L’esperienza di gestione dei servers dipartimentali acquisita durante il periodo universitario è stata utile per l’apprendimento delle conoscenze tecniche necessarie per poter fornire un adeguato supporto all’utilizzo delle varie risorse hardware a disposizione.

Nell’ultimo decennio le responsabilità del mio gruppo sono aumentate e adesso gestiamo l’attività commerciale di vendita e assistenza di prodotti meteorologici a organizzazioni in tutto il mondo e offriamo il supporto a decine di migliaia di ricercatori che utilizzano i dati meteorologici messi a disposizione gratuita dal Centro Europeo. Ultimamente sono anche stato coinvolto direttamente nello sviluppo, verifica e validazione di un nuovo software per la trasformazione dei campi meteorologici dalla loro rappresentazione sotto forma di Armoniche Sferiche in una forma di Gaussian grid. In questa esperienza è stato molto utile avere non solo una conoscenza delle funzioni matematiche coinvolte ma anche la capacità di astrarre e visualizzare il problema da affrontare con metodo rigoroso.

Nei prossimi anni il Centro Europeo affronterà nuove sfide legate allo spostamento del Data Centre da Reading a Bologna. Questo comporterà non solo l’installazione di nuovi supercomputer in Italia ma lo spostamento del più grande archivio meteorologico del mondo e la creazione del resto della necessaria infrastruttura. Il tutto senza creare discontinuità nella distribuzione giornaliera di previsioni meteorologiche.

Credo che per il mio lavoro attuale siano determinanti la forma mentis acquisita durante gli studi ed, in particolare, l’approccio metodico e razionale ed il rigore nell’affrontare e risolvere un problema. Nonostante non utilizzi direttamente molte delle nozioni imparate durante gli studi sono sempre orgoglioso di avere una laurea in Matematica.

Mi sono laureato con lode in Matematica, indirizzo applicativo, all’Università di Firenze nel 1990 discutendo una tesi sulla dimostrazione automatica di teoremi. Mentre prestavo il servizio militare, ai tempi obbligatorio, ho vinto una borsa di studio per il Dottorato di Ricerca in Ingegneria Informatica all’Università di Firenze ed ho conseguito il titolo nel 1993. Durante il dottorato ho gestito i servers a disposizione del Dipartimento. Inoltre ho partecipato ai concorsi per l’immissione in ruolo come docente di Matematica e Matematica Applicata ed ho vinto una cattedra di Matematica Applicata. Così, al termine del dottorato, ho dovuto decidere se continuare con un posizione precaria nel mondo della ricerca universitaria italiana oppure iniziare ad insegnare come docente di ruolo nella scuola secondaria. Ho optato per l’insegnamento anche se sono rimasto a contatto con l’universita’ dove ho tenuto corsi a contratto prima come assistente e poi come docente nei corsi di laurea breve in Ingegneria Informatica a Prato ed a Siena.

L’esperienza di insegnante è stata interessante e formativa: mi sono trovato a contatto con realtaà scolastiche completamente differenti tra di loro, da un Istituto Professionale Commerciale a un Liceo Scientifico, fino all’ambiente universitario. Ho trovato certi aspetti del ruolo di insegnante interessanti e gratificanti, in particolare il contatto diretto con gli alunni, ma sono anche rimasto colpito e insoddisfatto da altre caratteristiche dell’ambiente scolastico italiano: l’aumento della burocrazia, la scarsa considerazione, in particolare dal punto di vista sociale ed economico, per gli insegnanti.

La partecipazione al progetto Erasmus prima del conseguimento della Laurea mi permise di trascorrere un periodo di studio presso l’Università di Lione in Francia e di apprezzare una realtà differente da quella italiana. Così, dopo aver partecipato a varie selezioni in alcune organizzazioni europee, nel 1996 ho ottenuto un posto di consulente presso il Centro Europeo per le Previsioni Meteorologiche a Medio Termine (ECMWF) a Reading, Gran Bretagna. Ho iniziato come membro del gruppo che si occupa del supporto utenti (User Support) e sono poi diventato responsabile del gruppo nel 1998. ECMWF e’ uno dei più importanti centri meteorologici del mondo e fornisce le previsioni meteo fino a 15 giorni (più recentemente anche le previsioni a un mese e sei mesi) ai vari servizi meteo nazionali tra cui l’Ufficio Meteorologico dell’Aeronautica Militare Italiana. ECMWF ha a disposizione uno dei più potenti supercalcolatori del mondo ed, in genere, una infrastruttura informatica all’avanguardia. Inoltre, ECMWF svolge ricerca mirata allo sviluppo dei modelli meteo che vengono utilizzati per produrre le previsioni meteo e attività di supporto e training. Un quarto delle risorse di calcolo sono a disposizione dei vari paesi europei che finanziano il Centro Europeo: il gruppo di User Support di cui io sono responsabile si occupa di facilitare l’uso efficiente di queste risorse di calcolo da parte di circa 2000 ricercatori provenienti da tutta Europa. Si tratta di un lavoro vario, a contatto con persone di differenti nazionalità, nel quale la preparazione ricevuta durante il corso di laurea mi aiuta a comprendere meglio le esigenze degli utenti tipicamente con una formazione meteorologica, fisica, matematica o informatica. L’esperienza di gestione dei servers dipartimentali acquisita durante il periodo universitario è stata utile per l’apprendimento delle conoscenze tecniche necessarie per poter fornire un adeguato supporto all’utilizzo delle varie risorse hardware a disposizione. 

Credo che per il mio lavoro attuale siano determinanti la forma mentis acquisita durante gli studi ed, in particolare, l’approccio metodico e razionale ed il rigore nell’affrontare e risolvere un problema. Nonostante non utilizzi direttamente molte delle nozioni imparate durante gli studi sono sempre orgoglioso di avere una laurea in Matematica.