Leonardo Tortorelli

Sono docente di Matematica e Fisica nel Liceo Scientifico di Maglie (Lecce), mi occupo anche di ludo didattica e Psicologia dell’Apprendimento e Geometriko è la massima espressione di questa mia attività di ricerca in tali ambiti.

Da sempre appassionato di giochi di logica e matematica, a 11 anni mi sono appassionato al mondo della finanza. È stato un crescendo, durante gli anni dell’università ho progettato il modello di trading che poi è diventato la mia tesi di laurea in Ricerca Operativa, Statistica e Risk Management. Successivamente ho frequentato il Corso di perfezionamento in Finanza Matematica (2005) e poi la SISS (2006/2007) conseguendo l’abilitazione per l’insegnamento di Matematica e Fisica nelle scuole secondarie di II grado. Vincitore nel 2007 di una borsa di studio per un master in “Public Management” equiparato alla Scuola Nazionale per Dirigenti della P.A. ho svolto attività di progettazione per vari enti pubblici e frequentato la prestigiosa Scuola Europea di Parma. E ancora, vari corsi di perfezionamento e master per l’insegnamento.

Dal 2013 sono stato autore/coautore per varie case editrici come Tangram Edizioni Scientifiche, Mondadori, Pitagora Editore e attualmente Erickson. Dal 2012 al 2016 ho collaborato con il sito Studenti.it (Gruppo Mondadori) curando il blog Skakko-Math su cui ho pubblicato molti articoli di Matematica e Fisica. Dal 2013 scrivo per la rivista scolastica “La Salamandra” la rubrica “Le Domandone di Zio Pippuzzo” che prende il nome da un libro di divulgazione scientifica e narrativa che ho pubblicato nel 2013 e vincitore di due premi (di cui uno dell’Associazione Italiana del Libro). Zio Pippuzzo era un tragicomico personaggio realmente vissuto in Salento negli Anni’30, che utilizzava giochi ed enigmi matematici per procurarsi i quattrini utili a soddisfare i suoi capricci.

Nel 2012, come tesi di un percorso triennale di “Psicologia dell’Apprendimento della Matematica” ho sviluppato Geometriko. Si tratta di un modello didattico utilizzabile dalla scuola primaria alla scuola secondaria di II grado, utile all’apprendimento di competenze nel campo della Geometria Euclidea, ma ciò che lo rende ancor più accattivante è che si “gioca” con le carte. Le carte non sono un videogame e gli avversari non si trovano da qualche altra parte del mondo: tutto ciò che serve per fare una partita è “materialmente” tra le mani del giocatore e gli avversari sono seduti allo stesso tavolo. Intorno ad un gesto semplice quale può essere quello di “scartare” una carta, c’è tutta una serie di azioni: si elaborano strategie di scelta, si interagisce con gli altri giocatori, ci si guarda negli occhi, si cerca la concentrazione per elaborare una dimostrazione o inventare una domanda o per saper rispondere a un quesito di geometria che un avversario estemporaneamente inventa. E, cosa più importante di tutti, si parla il linguaggio comune della geometria in un modo mai ottenuto prima, perché lo si fa per giocare e, certamente, per vincere. Ecco perché non è difficile comprendere il successo di Geometriko tra studenti di fasce di età così diverse (dalla Scuola Primaria, alla Secondaria di II grado): Geometriko è divertente, strategico, creativo e inoltre sfrutta le conoscenze, le abilità logiche, la memoria, come qualsiasi gioco di carte molto caro anche ai ragazzi più grandi.

I numeri di Geometriko parlano da soli:

  • Maggio 2014: I Torneo di classe pilota, iscritti 19 studenti di un Liceo Classico di Treviso;
  • a.s. 2014/2015: I torneo provinciale pilota (Treviso), iscritti 500 studenti;
  • a.s. 2015/2016: I Torneo Nazionale, iscritti 3.600 studenti;
  • a.s. 2016/2017: II Torneo Nazionale, iscritti 12.400 studenti provenienti da tutte le regioni italiane.
  • a.s. 2017/2018: III Torneo Nazionale, 20.000 studenti iscritti alla competizione.

Geometriko non ha una campagna pubblicitaria alle spalle, ma si è diffuso grazie al passaparola tra i colleghi e all’impegno dei tanti istituti coinvolti nella Rete Didattica “Emma Castelnuovo” di cui sono orgogliosamente coordinatore nazionale dalla sua nascita (2015) e che vanta oggi la partecipazione di ben 50 (a breve 80) istituti sparsi in tutta Italia.

Geometriko riesce a soddisfare in pieno le finalità per cui è stato concepito: migliorare la qualità dei risultati dell'insegnamento, creare delle situazioni didattiche più stimolanti, consolidare le conoscenze, favorire la capacità di usare i saperi acquisiti in contesti diversi da quelli tradizionali, incoraggiare la partecipazione e la motivazione degli studenti. Ma quel che più mi sta a cuore dire, è che con Geometriko si vince la partita più importante: vedere il divertimento negli occhi di chi impara e la luce in quelli del docente che torna a credere che insegnare efficacemente la geometria nelle scuole sia possibile!

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