Dopo aver conseguito la laurea in matematica presso l’Università di Torino nel Luglio del ‘94, la mia carriera inizia come insegnante di matematica nelle scuole superiori a Chivasso (TO). Nell’ Agosto ’97, dopo aver vinto una borsa di Dottorato di Ricerca in Matematica per l'Analisi dei Mercati Finanziari presso l'Università di Brescia, mi reco a New York per studiare con il Prof. Y. Karatzas, docente di processi stocastici della Columbia University.

Nel Luglio ‘98 vengo assunta a Wall Street, presso la Goldman Sacks, come analista nel gruppo di Black-Litterman con il compito di aiutare a gestire portafogli finanziari ottimizzandoli sulla frontiera efficiente. Lavorando a Goldman Sachs, e con una bimba in arrivo, nel Giugno del 2000 finisco la tesi di dottorato fatta in collaborazione con il Professor Cvitanich (allievo di Karatzas) del Dipartimento di Matematica della Columbia University.


La caduta delle Torri Gemelle dell’11 Settembre 2001 coincide con il mio ultimo giorno a Wall Street; subito dopo mi trasferisco in Connecticut presso la Royal Bank of Scotland a far parte del gruppo di gestione del rischio dove mi occupo della gestione del rischio dei Desk di Treasury e Derivatives con l’incarico di studiare e validare modelli per la negoziazione e di controllare le posizioni dei traders. Nel Luglio 2004 con l'apertura, di un nuovo desk di credito, RBS mi propone di diventare Trader di Opzioni sui Credit Default Swap (un posto molto ambito dagli americani stessi): l'unica donna trader sull'intero trading floor, per di più italiana e con una seconda bimba appena nata.



Nel Giugno 2006, a soli 35 anni, accetto la dirigenza a Intesa Sanpaolo e, dopo aver speso un primo anno in Italia a capo del gruppo di Credit Portfolio Management, inizio a gestire un portafoglio di Bond della filiale di New York. La crisi subprime e la caduta della Lehman Brother nell’autunno del 2008 sono per me occasione di sfruttare al meglio le mie conoscenze matematiche per continuare a gestire con profitto il portafoglio nonostante la crisi.

Dopo la nascita dei miei ultimi due bimbi e con l’inizio della crisi europea nell’estate del 2011, assumo l’incarico della gestione della Tesoreria di New York, aggiungendo alla gestione del portafoglio anche l’ottimizzazione della liquidità della Branch.

Nel 2015, continuando a lavorare come Tesoriere, inizio a far parte del corpo docenti del Dipartimento di Matematica della Columbia University come Adjunct Assistant Professor di Fixed Income Portfolio Management. Il corso insegna agli studenti del Master di Mathematics of Finance come combinare modelli matematici e strategie di trading per la gestione di portafogli.

Dopo venti anni passati in finanza negli USA, vorrei ringraziare l'Italia per avermi dato tanto: un' istruzione gratuita e di alto livello; mentre l'America, con la sua alta considerazione per i matematici, mi ha dato molto in termini di possibilità: non avrei mai raggiunto tutto questo se fossi rimasta in Italia dopo la laurea in matematica.

Settembre 1994 - Chivasso (To). Dopo aver conseguito la laurea in matematica presso l'Università di Torino nel luglio del 94, sono andata ad insegnare matematica in una scuola privata fatta di figli di papà con poca voglia di studiare. Nel frattempo mi sono iscritta nelle graduatorie pubbliche: nel vedere tutti quei precari non più ventenni che aspettavano un posto ho capito che quel tipo di carriera non avrebbe fatto per me.

Agosto 1997 - New York. Columbia University. I docenti del dottorato di ricerca in matematica per l'analisi dei mercati finanziari che frequentavo presso l'università di Brescia mi hanno mandato a New York per studiare con Y. Karatzas, un professore di processi stocastici di fama mondiale.
Sono rimasta un anno alla Columbia University conseguendo il Master in Mathematics of Finance, programma che iniziava quell'anno alla Columbia.

Agosto 1998 - New York. Goldman Sachs. Il gruppo di Black-Litterman cercava studenti usciti dall'università. Era il mio primo colloquio negli Stati Uniti, e mi ricordo di aver fatto parecchi test matematici. In seguito sono stata assunta come analista con il compito di aiutare a gestire dei portafogli, compreso quello dei partners di Goldman Sachs: si trattava di ribilanciare i portafogli ottimizzandoli sulla frontiera efficiente.

Giugno 2000 - New York. Lavorando a Goldman Sachs finisco la tesi di dottorato fatta in collaborazione con il Professor Cvitanich della Columbia University. A settembre nasce la mia prima bambina.

11 Settembre 2001 - New York. Torri Gemelle. È stato il mio ultimo giorno a Wall Steet. Dopo mi sono trasferita in Connecticut presso la Royal Bank of Scottland a far parte del gruppo di gestione del rischio dove mi occupavo della gestione del rischio del treasury e derivatives desk. Si trattava di studiare e validare modelli per la negoziazione e di controllare le posizioni dei traders.

Luglio 2004 - Connecticut. Con l'apertura di un nuovo desk di credito, la banca mi propone di diventare trader (un posto molto ambito dagli americani stessi) di opzioni sui Credit Default Swap: l'unica donna trader sull'intero trading floor e per di più italiana e con una seconda bimba appena nata.

Giugno 2006 - Torino. Il Sanpaolo IMI, decidendo di costituire un gruppo di Credit Portfolio Management, mi offre la posizione di dirigente a soli 35 anni. Mi sembrava un sogno poter tornare a Torino e fare qualcosa di molto simile a quello che facevo negli Stati Uniti.

Il modo di lavorare in Italia è molto diverso, molto meno meritocratico e molto politico. L'Italia però mi ha dato tanto; in primo luogo l'istruzione gratuita e di alto livello: gli americani si fanno molti debiti per studiare (i ragazzi italiani, che ci mettono molti anni per arrivare alla laurea dovrebbero essere sensibilizzati su questo tema). L'America, con la sua alta considerazione per i matematici, invece, mi ha dato molto in termini di possibilità: non avrei mai raggiunto tutto questo se fossi rimasta in Italia dopo la laurea in matematica.